Piccolo schermo

Cosa guardare in tv a Natale: “10 giorni con Babbo Natale”

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Un film di Alessandro Genovesi, con Fabio de Luigi, Valentina Lodovini e Diego Abatantuono, sequel del fortunato “10 giorni senza mamma”.

E’ stato per tutti un anno difficile questo 2020 e non ne siamo ancora usciti purtroppo, ma nell’approssimarsi delle festività natalizie, con la fantasia e con l’aiuto di film e serie tv che le varie piattaforme ci offrono, cerchiamo di abbandoniamoci un po’ al sorriso.

Proviamoci con il film 10 GIORNI CON BABBO NATALE, di Alessandro Genovesi, con Fabio de Luigi, Valentina Lodovini e Diego Abatantuono, sequel del fortunato “10 giorni senza mamma”.   Il film è approdato in prima tv direttamente su Amazon Prime Video  sabato 5 dicembre, non avendo potuto godere, come molti altri, dell’uscita cinematografica a causa delle norme sul Covid.

Questa volta la famigliola,  composta da Carlo (De Luigi), Giulia (Ludovisi) e i figli Camilla (Angelica Elli), Tito (Matteo Castellucci) e Bianca (Bianca Usai),  è alle prese con un problema opposto rispetto al primo film.

Ora Carlo è disoccupato , è  alla ricerca di un nuovo lavoro e nel frattempo,  fa  il papà e la mamma a tempo pieno.

 Giulia invece, ha poco tempo per la famiglia e i figli perché  ha un lavoro che la impegna moltissimo e che le da anche grandi soddisfazioni,  tanto da farle meritare un colloquio il 24 Dicembre a Francoforte con la ditta per cui lavora. Forse le proporranno un Importante avanzamento  di carriera,   ma la  sede sarà   proprio a Francoforte!

La cosa getta nel panico il tenero Carlo che per tenere insieme la famiglia, viste le varie problematiche,  si inventa un viaggio tutti insieme a Francoforte,  con il vecchio camper, da lui tanto amato e mai veramente abbandonato. Lo scopo principale è accompagnare Giulia al suo colloquio,   ma anche   passare tutti insieme il Natale e  ritrovarsi un po’ lungo il percorso.

E fra la riluttanza di Giulia,  i rifiuti e le crisi  adolescenziali di Camilla diventata green, le posizioni razziste e nazionaliste  del preadolescente Tito e la sempre tenera Bianca, partono.

Durante il viaggio,  il camper si imbatte  in  un improbabile, simpatico e smemorato Babbo Natale,    interpretato da un  sempre irresistibile  Diego Abatantuono e da li, come possiamo immaginare, tutto prenderà una piega particolare.

Il film è divertente e si fa guardare  senza impegno. Pieno di buoni sentimenti e scontato nel finale,  come lo sono tutti i film natalizi.

Accennati con leggerezza e umorismo,   troviamo anche  temi sociali come  le complesse  dinamiche di coppie che lavorano   e  devono gestire figli,  lavoro  e famiglia,  figli adolescenti  alle prese con crescenti  fedi  politiche di destra e di sinistra.

De Luigi è  sempre il simpatico  amico della porta accanto un ruolo che gli calza  perfettamente,  tanto  che vorresti si unisse al cenone di Natale della tua famiglia.  Abatantuono nel ruolo di Babbo Natale è assolutamente esilarante.

Brava la Ludovisi e sempre simpaticissimi i bambini più e meno grandi.

Peccato non aver dato quella spinta in più ai ritmi e ai dialoghi del film,  che si  appoggia un po’ troppo  pigramente, sulla innata  simpatia e le gag consolidate  di De Luigi e sulla incredibile  presenza scenica di Abatantuono.

Ma lo scopo di una favola natalizia garbata,  è pienamente raggiunto.

Per tutti.

Buon visione!