L'epidemia

Coronavirus, accordo ministero Salute – Twitter. Speranza: “Contrastare le fake news”

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Online pagina web del ministero dedicata all’emergenza internazionale “Nuovo coronavirus, cosa c’è da sapere” e attivato numero di pubblica utilità “1500”. Speranza: “Un’attenzione particolare, in questa fase, va riservata alla gestione della corretta comunicazione e al contrasto alle false notizie”.

Il ministro della Sanità, Roberto Speranza, ha annunciato stamattina un nuovo accordo tra il ministero della Salute e Twitter per potenziare il contrasto alla disinformazione, vista come ulteriore criticità da affrontare per sconfiggere il coronavirus.

Un’attenzione particolare, in questa fase, va riservata alla gestione della corretta comunicazione e al contrasto alle false notizie. Sono felice dell’accordo fatto con Twitter che da oggi indirizzerà ogni ricerca e hashtag al Ministero della Salute. Un aiuto in più contro un pericoloso virus… le fake news”, ha precisato il ministro Speranza, sia con un messaggio sul proprio profilo Twitter, sia con un comunicato stampa sul sito del ministero.

L’iniziativa

L’iniziativa messa in campo da oggi con il popolare social network sarà forse seguita da altre simili. Il Ministero della Salute, infatti, sta dialogando anche con Google, che ha adottato, a livello globale, una iniziativa analoga con l’organizzazione mondiale della salute (Who).

Ad ogni ricerca sul coronavirus, Twitter farà comparire subito come primo risultato l’invito ad informarsi su quanto sta accadendo, sulla diffusone del virus e sul modo migliore per difendersi e contrastarlo, direttamente tramite il profilo del Ministero della Salute.

Come informarsi

Ministero che ha aperto anche una sezione dedicata sul sito web ufficiale, dal titolo “Nuovo coronavirus, cosa c’è da sapere”, e ha lanciato il numero di pubblica utilità “1500”.

Sempre stamattina, alla presenza del ministro Speranza, si è riunita la task-force coronavirus 2019-nCoV del Ministero della Salute. Insieme alla Protezione Civile, si legge in un comunicato ministeriale, “è stata presa la decisione di rafforzare sensibilmente i controlli e il personale medico e sanitario in tutti gli aeroporti e i porti. A Roma Fiumicino si stanno attivando in queste ore corridoi sanitari e scanner termici su tutti gli arrivi”.