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Conte: ‘In arrivo il green new deal con l’idrogeno primo pilastro. Le aziende sostenibili aumentano il business’

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Il premier: ‘Stiamo definendo nei dettagli il green new deal, con la sfida dell’idrogeno al primo posto. La tutela dell'ambiente non è un freno ma una leva per un nuovo sviluppo. L'Italia lancia in Ue la scommessa di una 'stretta di mano' tra economia e ecologia".

Il Governo punta sull’idrogeno per la transizione energetica del Paese e per accelerare la decarbonizzazione al 2050. L’ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte intervenendo alla ‘Hydrogen challenge-global Esg conference’ organizzata a Roma da Snam, annunciando anche che “la sfida dell’idrogeno” sarà il “primo pilastro su cui si fonda il Green New Deal, punto qualificante del programma di Governo, al quale stiamo lavorando con la massima determinazione e stiamo definendo i dettagli”.

L’idrogeno è la risorsa più diffusa e abbondante sul nostro pianeta. La sfida consiste nello sviluppare soluzioni tecnologiche in grado di sostenere “un’economia dell’idrogeno” sostenibile, riducendone i costi. “Dobbiamo avviare in Italia un’azione concreta e rapida per realizzare con l’idrogeno gli stessi risultati che abbiamo ottenuto con l’eolico, in questo modo recuperando il divario che ci separa da alcuni paesi del Nord Europa”, ha spiegato il premier, che ha aggiunto: “Le principali scelte energetiche che saranno compiute nel prossimo anno, a livello europeo, saranno essenzialmente orientate allo sviluppo delle fonti rinnovabili, con un’attenzione particolare all’idrogeno, che – finalmente – torna ad essere centrale per una prospettiva reale di integrale decarbonizzazione al 2050”.

Conte: “Creare alleanza virtuosa tra imprese e Stato”

“Dobbiamo creare un’alleanza virtuosa” tra istituzioni e mondo produttivo, ecco l’appello lanciato oggi da Conte, “un progetto per l’Europa, per l’Italia”. Proprio in questi giorni, ha aggiunto il premier, “l’Istat ha ricordato come le imprese più orientate alla sostenibilità mostrino la presenza di un premio in termini di produttività che può arrivare anche al 15%”, evidenziando dunque “la crescita esponenziale dell’ecoindustria nel nostro Paese”.

Conte: ‘Futuro sostenibile, non possiamo tradire giovani’

“L’Italia può fungere da traino, per l’intera comunità Ue”, ecco la sfida del Governo indicata da Conte, “lanciando la scommessa di una ‘stretta di mano’ tra economia e ecologia”. “Alla COP25 in Cile del prossimo dicembre sino alla successiva COP26 del 2020 l’Italia sii presentera’ con le carte in regola”, ha poi assicurao il presidente del Consiglio.

“Un impegno per un futuro all’insegno della sostenibilità”, ha concluso il premier, “ci viene chiesto soprattutto dai nostri giovani, dalle nostre ragazze e dai nostri ragazzi. Quegli stessi che nelle scorse settimane hanno sfilato nelle piazze di tutto il mondo. Non possiamo tradire le loro aspirazioni, non possiamo tradire le loro aspettative”.

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