Finanza agevolata

Città della cultura della Regione Lazio 2020, ecco l’Avviso pubblico

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L’obiettivo è quello di stimolare le città a considerare lo sviluppo culturale come elemento essenziale della crescita economica e della coesione sociale della propria comunità, a valorizzare i beni culturali e paesaggistici, a promuovere lo sviluppo di imprenditoria.

Finanza Agevolata è la rubrica a cura di Sercam Advisory dedicata agli aggiornamenti sui bandi pubblici (europei, nazionali, regionali) aperti o in prossima apertura. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

La Regione Lazio lancia l’Avviso Pubblico per la selezione della “Città della cultura del Lazio”. Il progetto, ideato nel 2016 (L.R. n. 17/2016, commi 46-52), è giunto così alla sua terza edizione. 
L’obiettivo è quello di stimolare le città a considerare lo sviluppo culturale come elemento essenziale della crescita economica e della coesione sociale della propria comunità, a valorizzare i beni culturali e paesaggistici, a promuovere lo sviluppo di imprenditoria nel settore culturale e creativo, a migliorare l’offerta culturale, a incrementare i servizi rivolti ai turisti, a favorire processi di rigenerazione e riqualificazione urbana e dei territori e a promuovere una cultura della progettazione integrata e della pianificazione strategica.

Soggetti beneficiari
Possono presentare la propria candidatura i comuni, in forma singola o associata purché contigui territorialmente, e le Unioni di comuni. Ogni comune può presentare, in forma singola o associata, un’unica candidatura.
Ogni Unione di comuni può presentare un’unica candidatura, esclusivamente in forma singola. 
La candidatura presentata da una Unione di comuni non impedisce la presentazione di autonoma candidatura, in forma singola o associata, da parte dei singoli comuni facenti parte dell’Unione.
Possono partecipare anche i comuni e le Unioni di comuni che hanno partecipato alla selezione per la “Capitale della Cultura della Regione Lazio 2019”, ad eccezione di quelli risultati vincitori del titolo.

Tipologie di interventi ammissibili
Sono ammissibili, ai fini della presentazione della candidatura e del relativo programma di iniziative, interventi finanziabili con risorse di parte corrente, volti alla valorizzazione e alla fruizione del proprio patrimonio culturale, materiale e immateriale, idonei anche a promuovere la crescita del turismo e degli investimenti nel territorio.

Entità e forma dell’agevolazione
Al conferimento del titolo sarà concesso un contributo regionale dell’importo massimo di 100.000 euro, che non potrà superare il 90% del costo complessivo previsto per il programma proposto. Una quota pari almeno al 10% sarà quindi a carico dell’ente beneficiario.

Scadenza
Le candidature potranno essere presentate via PEC entro le ore 23.59 del 7 ottobre 2019.