L’edizione 2015 del CeBIT di Hannover è dedicata all’economia digitale e all’ecosistema startup, con un occhio di riguardo per il mercato dei servizi smart city: dalla mobilità intelligente all’app economy urbana, passando per l’innovazione dei servizi grazie all’internet delle cose e la realtà aumentata.
Nel capoluogo della Bassa Sassonia, dal 16 al 20 marzo, si parlerà del ruolo dell’innovazione tecnologica in numerosi campi dell’economia dei servizi, ma anche dell’industria, con il nuovo paradigma dell’industry 4.0 su cui la Germania ha già annunciato la volontà di investire consistenti risorse finanziarie.
I market trends su cui si soffermeranno i tanti partecipanti alla manifestazione tedesca sono: cloud computing, big data, digital economy, internet delle cose, social business, smart city, startup, sicurezza, mobile.
Nel 2025, 600 città di tutto il mondo aggregheranno ricchezza pari al 65% del PIL globale. Come spiega uno speciale CeBIT sull’argomento, le città sono i motori dell’economia europea già adesso, ma si deve intervenire subito per renderle smart city, se si vuole cioè evitare che le migrazioni in atto, dalle aree rurali a quelle urbane, non si trasformino in criticità insormontabili e quindi minacce.
Le smart technologies servono a questo, a gestire in maniera accurata le risorse energetiche, idriche e alimentari, grazie ad infrastrutture efficienti, qualità dei servizi e un’equilibrata distribuzione delle stesse. Si parlerà ad esempio del sistema smart water “LISA” in funzione a Berlino, un’infrastrutture intelligente per la gestione delle risorse idriche della città e il recupero dell’acqua piovana destinandola ad usi domestici, pubblici ed industriali, e della piattaforma di servizi smart government della Westphalia.
Ci saranno i rappresentanti dell’industria automotive con le novità in tema di smart mobility (compresa la mobilità elettronica e i sistemi per i trasporti intelligenti-ITS), applicazioni per la smart car, le auto a guida automatica, i servizi mobili per l’infomobilità e il parcheggio facile supportati dalla realtà aumentata (Augmented Reality).
Sono previsti workshop sull’innovazione della domotica e dell’automazione, sui big data e la smart home, con le novità dell’internet delle cose applicata agli ambienti domestici, lavorativi e pubblici, il tutto integrato con le piattaforme cloud computing.
Solo per fare alcuni esempi, c’è l’app per il parcheggio intelligente NRW smart parking, le soluzioni M2M per lo sviluppo dell’economia digitale delle PMI, le smart factories che stanno crescendo in tutta la Germania, le piattaforme per i sensori digitali di città, l’universo dei makers e i cambiamenti che deriveranno dall’uso massiccio di stampanti 3D, i servizi di digital payment, i big data per il B2B e la robotica domestica/industriale.
