Cassa depositi e prestiti lancia l’operazione “Zero Plastica”

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Il progetto rientra in un più ampio piano di iniziative interne a Cassa depositi e prestiti (Cdp), finalizzato a rendere la sostenibilità non solo parte delle attività di business, ma anche della vita lavorativa di tutte le persone impiegate nelle società del Gruppo.

Cassa depositi e prestiti (CDP) ha dato il via all’operazione “Zero Plastica”, grazie alla quale eliminerà ogni anno dalla sede di Via Goito più di 750.000 prodotti di plastica monouso tra bicchieri, bottigliette e “boccioni”, generando benefici sull’ambiente stimati in una riduzione di emissioni per 19 tonnellate di CO2 (che corrispondono a 77 voli Roma–Bruxelles e 281 viaggi in auto da Roma a Milano). Il progetto verrà presto esteso a tutte le sedi delle società del Gruppo, determinando ulteriori effetti positivi. 

A dare il via all’operazione “Zero Plastica” è stato l’Amministratore Delegato di CDP, Fabrizio Palermo, che ha personalmente inviato una comunicazione diretta in modo da sensibilizzare ogni singolo dipendente sull’importanza dell’iniziativa.

Il nostro Piano Industriale allinea le strategie di Cassa depositi e prestiti con i grandi trend globali e gli Obiettivi di Sviluppo sostenibile definiti dall’Agenda 2030 dell’ONU. Anche per questo ci stiamo impegnando per integrare la sostenibilità non solo nelle attività di business, ma anche nella vita lavorativa di ogni giorno”, ha commenta Fabrizio Palermo.

I grandi cambiamenti partono dai piccoli gesti e questa iniziativa è solo il primo passo di un percorso che stiamo percorrendo verso un nuovo stile di vita e di consumo più sostenibile”.

L’iniziativa “Zero Plastica” è promossa dalla neocostituita Area di Sostenibilità e rappresenta solo il primo step di un più ampio percorso di iniziative interne di sostenibilità. Fra queste, verranno avviati ulteriori progetti orientati alla mobilità sostenibile, al riciclo, alla riduzione della carta, al well-being per i dipendenti, alla promozione della parità di genere e dell’inclusione sociale.

L’iniziativa prevede l’eliminazione integrale delle bottigliette e dei “boccioni” di acqua, la sostituzione delle cialde del caffè tradizionali con quelle compostabili e la sostituzione di bicchieri e palette di plastica con bicchieri di carta riciclabili e palette in legno. Ma non finisce qui: verranno anche installati numerosi erogatori di acqua filtrata agganciati alla rete idrica di Roma e verrà distribuita una borraccia personalizzata a tutte le persone di CDP.

I benefici dell’operazione non sono solo di carattere ambientale, ma presentano anche degli importanti risvolti sociali. La scelta delle borracce, infatti, è stata frutto di attente valutazioni e ha portato alla selezione di un fornitore come WAMI – Water with a Mission – il brand di acqua minerale certificato B Corp, che ha la missione di donare acqua potabile a chi ne ha bisogno.

CDP, quindi, acquistando oltre 900 borracce, contribuisce alla realizzazione di una rete idrica sanitaria nel villaggio di Sandougou, nella regione senegalese di Petit Coulaye, che consente di portare l’acqua potabile alle 15 famiglie del villaggio, migliorandone le condizioni igienico-sanitarie e il livello di benessere economico-sociale.