L’ok del Garante privacy

Cashless. Lotteria degli scontrini, privacy salva. Per partecipare serve il codice a barre e non il codice fiscale

di |

Via libera del Garante per la privacy alla lotteria degli scontrini. Risolte le criticità legate alla riservatezza dei partecipanti: all’esercente il consumatore dovrà mostrare non il codice fiscale, ma il ‘codice lotteria’ che si genera online dal portale ‘Lotteria’. Chi paga con la moneta elettronica può vincere fino a 5 milioni. Estrazioni da luglio prossimo.

La lotteria degli scontrini, dedicata a chi paga con metodi tracciabili (si può vincere fino a 5 milioni, pagando un solo caffè con la moneta elettronica), può debuttare da luglio prossimo. Oggi è arrivato il via libera del Garante per la privacy, che ha risolto le criticità legate alla riservatezza dei partecipanti. In che modo?

All’esercente il consumatore dovrà mostrare non il codice fiscale, ma un codice a barre, che si genera dal portale ‘Lotteria’ non appena sarà disponibile online.

“L’utilizzo del codice lotteria (in alternativa al codice fiscale) è una misura ritenuta efficace per la tutela dei consumatori a fronte di una raccolta massiva e su larga scala di dati presso l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, l’Agenzia delle entrate, e, per come è organizzata la lotteria, anche presso gli esercenti”, ha spiegato l’Autorità garante per la protezione dei dati personali nel dare l’ok alla lotteria degli scontrini elettronici.

Lotteria degli scontrini elettronici, come è tutelata la privacy di chi partecipa?

Il codice lotteria, pseudonimo del codice fiscale, consente infatti di rendere le informazioni raccolte non riconducibili al singolo individuo senza informazioni aggiuntive e permette al consumatore di non fornire all’esercente il codice fiscale, da cui sono ricavabili anche informazioni su sesso, data e luogo di nascita, non necessarie per partecipare al concorso.

Nell’autorizzare il trattamento di dati previsto dalla lotteria degli scontrini, l’Autorità ha ritenuto che le misure tecniche e organizzative, individuate nel provvedimento e nelle valutazioni di impatto effettuate dalle Agenzie, siano adeguate al rischio elevato che il concorso a premi comporta.

Per partecipare alla lotteria degli scontrini generare il codice lotteria

Per partecipare alla lotteria il consumatore, al momento dell’acquisto, dovrà esibire all’esercente il proprio codice lotteria in formato cartaceo o elettronico. Il codice, ottenuto utilizzando una funzione disponibile nell’area pubblica del “Portale Lotteria” dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, generato casualmente, sarà composto da 8 caratteri alfanumerici e associato in modo univoco al codice fiscale. Ogni consumatore potrà generare più codici lotteria, tutti ugualmente validi ai fini del concorso.

Come saranno gestiti i dati?

L’Agenzia delle entrate estrapolerà i dati necessari dai singoli scontrini trasmessi dagli esercenti (partita iva e denominazione dell’esercente, numero dello scontrino, data e ora dell’acquisto, importo, modalità di pagamento, codice lotteria) e li trasmetterà al “Sistema lotteria” dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, gestito con il supporto di Sogei.

Come si scopre chi ha vinto?

L’Agenzia delle dogane e dei monopoli convertirà in biglietti virtuali della lotteria i dati degli scontrini che, a maggior tutela dei consumatori, conserverà separatamente dagli abbinamenti tra i codici fiscali e i codici lotteria. Successivamente all’estrazione dei biglietti, personale autorizzato dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli potrà risalire all’identità del consumatore per attribuire e comunicare la vincita.

Il contribuente sarà avvisato della vincita o con uno dei modi di contatto che rilascerà nel portale (ad esempio numero di cellulare) o attraverso un incrocio dei dati di residenza presenti nella banca dati dell’Agenzia delle entrate. È bene ricordare che si avrà pochissimo tempo per riscuotere le vincite: 90 giorni.

Tutte le operazioni eseguite saranno tracciate in appositi file di log, conservati per 24 mesi. I dati potranno essere utilizzati solo ai fini della lotteria.

Il consumatore potrà accedere alla sezione riservata del Portale lotteria per consultare gli scontrini e i biglietti virtuali associati, verificare le vincite ed esercitare i propri diritti in modo semplificato.   

Nella fase di prima applicazione, le prestazioni sanitarie e le fatture elettroniche non entreranno a far parte della lotteria, fino all’adozione di un successivo provvedimento, da adottare sentito il parere del Garante. 

Quando si terranno le estrazioni e l’ammontare dei premi

Da luglio 2020 la lotteria avrà estrazioni mensili e una annuale. Chi paga con la moneta elettronica, anche un caffè da 1 euro, può partecipare all’estrazione e vincere il premio annuale di 5 milioni. Per gli scontrini classici è previsto un premio annuale di un milione di euro, uno riservato ai consumatori ed uno agli esercenti, per incentivare la richiesta e l’erogazione dello scontrino. Mentre dal 2021, quando il meccanismo che abbina agli scontrini la fortuna sarà collaudato, si avranno anche estrazioni settimanali. Il calendario sarà comunicato dall’Agenzia delle dogane. E non potranno partecipare all’estrazione corrispettivi pagati in contanti o per spese che usufruiscono delle detrazioni fiscali.