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Bando storage domestico e fotovoltaico, in Lombardia boom di richieste

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l Bando accumuli “Misure di incentivazione per la diffusione dei sistemi di accumulo di energia elettrica da impianti fotovoltaici – Bando 2017” si è concluso il 28 settembre 2017 alle ore 12.00 con ben 2.522 richieste da parte dei cittadini lombardi, a fronte della disponibilità per circa 1.350 impianti.

Federazione ANIE rappresenta le imprese che forniscono prodotti, sistemi e soluzioni tecnologiche per l’efficientamento energetico e lo sviluppo sostenibile delle infrastrutture, pubbliche e private, e di mercati strategici come l’industria, la mobilità elettrica, l’energia e il building.

Da sempre in prima linea sui temi dell’innovazione nell’ambito energetico e ambientale, Federazione ANIE ha quindi accolto e sostenuto con convinzione l’iniziativa di Regione Lombardia di finanziare ai privati cittadini residenti in Lombardia, l’acquisto e l’installazione di batterie o altri sistemi di accumulo da abbinare a impianti fotovoltaici.

Tale iniziativa ha potuto dimostrare, numeri alla mano, che esiste nel nostro Paese un mercato molto recettivo sul tema dello storage.

Il Bando accumuli “Misure di incentivazione per la diffusione dei sistemi di accumulo di energia elettrica da impianti fotovoltaici – Bando 2017” si è concluso il 28 settembre 2017 alle ore 12.00 con ben 2.522 richieste da parte dei cittadini lombardi, a fronte della disponibilità per circa 1.350 impianti.

Nonostante il bando fosse aperto per 7 giorni, è sorprendente come solo nelle prime 6 ore di apertura sia pervenuto il 73% delle domande saturando le risorse disponibili.

Regione Lombardia ha stanziato 4 milioni di euro (raddoppiando le risorse disponibili rispetto all’iniziativa analoga del 2016), con un contributo a fondo perduto per coprire il 50% delle spese, fino ad un massimo di 3.000 euro, per finanziare l’acquisto e l’installazione di storage, una tecnologia particolarmente evoluta e promettente che da un lato consente di massimizzare l’autoconsumo dei nuovi carichi elettrici favorendo una maggiore indipendenza energetica ed una contestuale riduzione delle bollette elettriche e dall’altro di accrescere la flessibilità del prosumer che offrendo servizi di rete contribuisce alla stabilità della rete pubblica

L’auspicio è che la stessa sensibilità di Regione Lombardia sull’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, sull’ambiente e sull’efficienza energetica possa essere dimostrata anche da altre Regioni e che le stesse, quindi, replichino l’iniziativa.

La risposta del mercato ha dimostrato che la formula funziona.