Terzo settore

Bando sport di tutti-quartieri. Contributo a fondo perduto per il sostegno all’associazionismo sportivo di base

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L’obiettivo è favorire l’alleanza educativa tra il sistema sportivo e il sistema del Terzo settore, grazie a Presidi sportivi ed educativi al servizio delle comunità di riferimento, sostenendo l’associazionismo sportivo di base che opera in contesti territoriali difficili. Candidature dal 15 marzo al 30 giugno 2021

Finanza Agevolata è la rubrica a cura di Sercam Advisory dedicata agli aggiornamenti sui bandi pubblici (europei, nazionali, regionali) aperti o in prossima apertura. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

Il Progetto mira a sostenere l’associazionismo sportivo di base che opera in contesti territoriali difficili, in collaborazione con altri soggetti operanti sul territorio, utilizzando lo sport e i suoi valori educativi come strumento di sviluppo ed inclusione sociale.

Un’iniziativa che intende favorire l’alleanza educativa tra il sistema sportivo e il sistema del Terzo settore grazie a Presidi sportivi ed educativi al servizio delle comunità di riferimento (i “Presidi”). Il Progetto si inserisce in uno scenario sociale caratterizzato da sostanziali differenze tra una zona e l’altra della stessa città, in termini di mancato accesso all’istruzione, agli spazi ricreativi, culturali e sportivi, soprattutto da parte dei minori.

Prevista anche la realizzazione di attività di natura sportiva ed educativa svolte attraverso Presidi situati in quartieri disagiati, e rivolte a tutta la comunità, con particolare attenzione a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, donne e persone over 65.

Soggetti Beneficiari

Per poter proporre la propria candidatura la ASD/SSD deve essere in possesso – alla data di presentazione della domanda e a pena di esclusione – dei seguenti requisiti:

  • o iscrizione al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche CONI, valida per l’anno in corso;
  • o disponibilità di un impianto sportivo o altra struttura munita degli spazi idonei alla realizzazione delle attività sportive e sociali proposte, situati in quartieri disagiati o periferie urbane (anche in convenzione con privati o Enti locali.) L’eventuale convenzione dovrà essere operante alla data della presentazione della domanda di partecipazione; le dimensioni dell’impianto e/o della struttura dovranno garantire il rispetto delle disposizioni ministeriali e regionali relative al contenimento del virus COVID-19;
  • o presenza di istruttori dedicati al Progetto in possesso di laurea in Scienze Motorie o diploma ISEF, o tecnici di 1° livello per la fascia giovanile e tecnici con specifica esperienza per le altre fasce di età, in numero adeguato a garantire lo svolgimento delle attività sportive;
  • o esperienza di attività sportiva nel settore giovanile, registrata presso un Organismo Sportivo di affiliazione.

A chi si rivolge il bando

Il Progetto è rivolto a tutte le persone residenti o domiciliate in quartieri disagiati e/o periferie urbane, con particolare attenzione a bambini/e e ragazzi/e, al fine di offrire uno spazio alternativo e positivo rispetto a contesti territoriali e familiari difficili.

Oltre alle attività rivolte ai minori, sono previste anche ulteriori iniziative (es.: incontri con nutrizionisti e testimonial sportivi, eventi) che possano coinvolgere le famiglie e l’intera comunità di riferimento.

Beneficiari del Progetto sono, altresì, donne, persone over 65 e bambini/e e ragazzi/e con disabilità che potranno partecipare al Progetto attraverso attività sportiva realizzata appositamente con operatori esperti.

Sarà cura della ASD/SSD iscrivere i Beneficiari in Piattaforma, in base alle attività a cui parteciperanno. Non è richiesto, come requisito di accesso per i Beneficiari, il possesso della cittadinanza italiana.

Tipologie di interventi ammissibili

Il programma di attività sportive e educative, presentato in fase di candidatura in Piattaforma, dovrà prevedere un calendario di attività che si svolga durante tutto l’arco dell’anno di durata delle attività.

In particolare, il programma dovrà essere predisposto per garantire lo svolgimento delle attività di seguito indicate nel corso dell’anno in modo flessibile, a seconda degli scenari e delle conseguenti esigenze che si presenteranno al momento dell’avvio effettivo dei progetti:  

  1. attività sportiva gratuita extra-scolastica per un periodo di circa 8 mesi per bambini/e e ragazzi/e;
  2. attività sportiva gratuita per donne e over 65;
  3. centri estivi della durata di circa 4 settimane durante il periodo di chiusura delle scuole;
  4. doposcuola pomeridiani per i bambini;
  5. incontri con nutrizionisti e testimonial sui corretti stili di vita, sul rispetto delle regole e sui valori positivi dello sport aperti alle famiglie e alla comunità (almeno 4 nel corso dell’anno);
  6. attività specifiche finalizzate all’inclusione di bambini/e e ragazzi/e con disabilità.  

Individuare le strutture e gli spazi idonei

I locali individuati quali Presidi sportivo/educativi dovranno:  

• disporre degli spazi e della relativa attrezzatura sportiva necessari allo svolgimento dell’attività sportiva prevista, ferma restando la possibilità di richiedere il contributo previsto per l’acquisto di attrezzatura sportiva;

• rispettare i requisiti strutturali, igienico sanitari e di sicurezza previsti dalle normative vigenti, soprattutto relativamente alle misure di contenimento del virus COVID-19;

• essere situati all’interno del quartiere/ periferie urbana identificato.

I costi

Il budget preventivo di spesa dovrà essere compilato direttamente in Piattaforma, al momento della candidatura, secondo il format ivi previsto che comprende le seguenti voci:  

• costo per il canone di locazione, per un contributo massimo fino a 10.000,00 € per l’intera durata del Progetto (12 mesi)

• costo per utenze, fino ad un limite massimo di 3.600,00 € Iva inclusa, per l’intera durata del Progetto (12 mesi)

• costo del personale (tecnici, altro personale)

• costo per attrezzature sportive e dispositivi di sicurezza per le misure di contenimento del virus COVID-19

• costi per altri materiali (es. per incontri educativi/eventi, ecc.)

• costi per riqualificazione sia strutturale che di spazi dismessi o in disuso che il Presidio sportivo/educativo vuole destinare a luoghi adibiti allo svolgimento delle attività del Progetto, per un importo massimo di € 25.000,00 IVA inclusa

• altri costi (esempio tesseramento, copertura assicurativa, certificati medici)

Entità e forma dell’agevolazione

L’importo massimo erogabile alle ASD/SSD Capofila per ciascun Presidio sportivo/educativo approvato, per un anno di attività (12 mesi) è pari ad € 100.000,00.

La dotazione finanziaria ammonta a € 1.947.358,00.

Scadenza

Le candidature possono essere inviate dalle ore 12:00 del 15 marzo alle ore 12:00 del 30 giugno 2021.