I dati

Auto elettriche, l’ecobonus funziona: ad aprile immatricolazioni a +356%

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L’incentivo voluto dal Governo dà i suoi frutti: le auto 100% elettriche salgono allo 0,7% del mercato, le ibride al 5,4%. Toscana, Lombardia, Trentino, Veneto e Lazio le regioni più virtuose. Il mercato italiano delle auto ad alimentazione alternativa sale al 14,7% del totale.

Il mercato italiano delle auto elettriche sembra aver preso definitivamente il volo. I dati dell’Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) relativi ad aprile 2019 registrano un vero e proprio boom delle immatricolazioni: +355,9%. Le auto elettriche vendute in Italia sono state 1.190 nel solo mese di aprile, contro le 261 dell’anno scorso.

Complessivamente, da gennaio ad aprile 2019 le immatricolazioni sono state 2.346, con un aumento del 95%.
Stesso discorso per le auto ibride, che raggiungono le 9.444 immatricolazioni ad aprile, con un incremento del 30% (erano 7.307 nello stesso periodo dell’anno passato).
Nei primi quattro mesi del 2019, le auto ibride hanno totalizzato 37.799 immatricolazioni, anche qui con una crescita del 31% circa sul 2018 (28.698).

Fonte Unrae

Un risultato davvero notevole, in questo aprile 2019, soprattutto per le auto elettriche al 100%, che arrivano allo 0,7% del mercato (erano allo 0,2% l’anno passato), mentre le ibride raggiungono il 5,4% del mercato (4,2% nel 2018).
Alla base del boom ci sta sicuramente il dispositivo dell’ecobonus.

La pubblicazione, l’8 aprile, del decreto attuativo relativo alla misura ‘ecobonus’, contenuta nella Legge di Bilancio 2019, secondo dati Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), ha dato avvio alla prenotazione dei contributi all’acquisto di autovetture con emissioni di CO2 non superiori a 70 g/Km, favorendo un incremento delle immatricolazioni di elettriche e ibride ricaricabili.

In circa 20 giorni, le prenotazioni hanno prodotto un dimezzamento delle risorse stanziate dal MISE per la prima tranche del provvedimento, a riprova del successo della misura e dei suoi effetti evidenti sul mercato auto.

Per le vetture elettriche pure (BEV), le regioni in testa alla classifica di aprile in termini di volumi sono, nell’ordine: Toscana, Lombardia, Trentino, Veneto e Lazio. Nella seconda, terza e quarta, l’ecobonus statale è cumulabile con gli incentivi locali per la mobilità elettrica, mentre in Trentino possono aver pesato anche le decisioni di acquisto delle società di noleggio (Trento e Bolzano sono le province con IPT ridotta).

Prese tutte assieme, le autovetture ad alimentazione alternativa rappresentano il 14,7% del mercato di aprile e sono in crescita del 15% nel mese e, nel cumulato rappresentano il 13,6% del mercato, in crescita del 7%.