I dati

Auto a batteria, i costi di una ricarica: conto salato in Danimarca, Germania e Italia

di |

In giro per il mondo ricaricare un’auto a batteria costa pochissimo in Cile, Australia e Canada, tanto nel Nord Europa e anche nel nostro Paese. Colpa dei costi elevati del kilowattora.

Il mercato delle automobili elettriche sta cambiando rapidamente volto all’industria globale della mobilità. Il 2018 si è chiuso con la vendita i 1,26 milioni di auto elettriche in tutto il mondo, il 73% in più sul 2017 (a sua volta +86% sul 2016).
Alla Cina va il 61% del mercato delle immatricolazioni di nuove auto elettriche (769 mila veicoli elettrici venduti nel 2018), seguita a grande distanza dagli Stati Uniti con il 16,6% (209 mila veicoli elettrici venduti nel 2018), quindi dalla Norvegia con il 3,6% (46 mila electric vehicles o EV).
Bene anche la Germania, secondo dati pubblicati da carsalesbase.com, che nel 2018 ha registrato 35 mila nuove immatricolazioni EV e la Francia, che ne ha registrate 31 mila.
A livello di industria automobilistica, il brand leader è Tesla, basti pensare che un quarto di tutte le auto elettriche a batteria vendute al mondo è rappresentato dal modello Tesla Model 3, ne sono state vendute 191 mila unità negli USA, 30 mila in Europa, 17.500 in Canada e 6.500 in Cina.
Al secondo posto segue la casa automobilistica Baic, con il modello EC180, e al terzo si posiziona Nissan, con la Leaf. In Top Ten anche la Jac e ancora Tesla, con Model S e Model X, con al nono posto la Renault Zoe.

Quanto costa una ricarica?
Uno dei fattori che più di altri ha influito sulla crescita delle vendite di auto elettriche in tutto il mondo è sicuramente l’abbassamento progressivo del prezzo base, che è legato all’abbassamento del prezzo delle batterie, ma quanto ci costa “fare il pieno” alla nostra auto elettrica? quanto costa una ricarica in giro per il mondo?
In un’infografica elaborata da comparethemarket.com, sono stati illustrati i casi di alcuni Paesi del mondo, con il costo medio necessario per un tragitto di cento miglia a bordo di una Tesla modello S, basandosi sul costo orario di un kiloWatt di energia (kW/h).

Dove costa meno
Nella classifica che ne è seguita, è subito evidente che i Paesi che hanno registrato le maggiori vendite di auto elettriche sono anche quelli dove il costo di una ricarica e di un kW/h è mediamente più alto rispetto il resto del mondo.
In Cile fare 100 miglia con un’auto elettrica a batteria costa mediamente 2,40 euro, grazie al prezzo dell’energia elettrica necessaria per la ricarica, che si aggira attorno ai sette centesimi di euro per kW/h.
Benissimo anche Australia e Canada, dove la spesa media è di 3,78 euro (in entrambi i mercati interni il costo dell’energia elettrica è di 10 centesimi kW/h), sotto i 5 euro la Corea, l’Estonia, l’Ungheria, gli Stati Uniti, la Repubblica Ceca, la Lituania, tutti Paesi con un costo medio di 11 centesimi a kW/h.

Dove costa di più
Guardando dall’altro capo della classifica, invece, troviamo i Paesi dove l’elettricità costa di più e quindi anche la ricarica: al primo posto c’è la Danimarca, dove 100 miglia ci costerebbero 11,69 euro a 30 centesimi a kW/h, al secondo c’è la Germania, con 11,34 euro e un prezzo medio di 29 centesimi kW/h, e al terzo il Belgio, con 9,62 euro di ricarica e 25 centesimi a kW/h.
L’Italia è al quarto posto, con una spesa di 9,27 euro per fare 100 miglia con un’auto elettrica a batteria, con un costo medio per kW/h di 24 centesimi.
All’interno della Top Ten inversa dei Paesi più costosi ci sono anche la Spagna (settimo posto, 8,25 euro di ricarica, 21 centesimi a kW/h), la Gran Bretagna e il Giappone (nono posto, 7,56 euro la ricarica e 20 centesimi a kW/h).
Per curiosità, in Norvegia una ricarica costa 6,87 euro e il costo medio per kW/h è di 18 centesimi di euro.