Apple scende nell’arena dei contenuti in streaming e già si intravede una battaglia con il leader del mercato Netflix. Il progetto è ancora in via di definizione, ma Apple è dotata di grandi mezzi – 700 miliardi di dollari di capitalizzazione – e sta già affilando le armi. E anche YouTube si sta muovendo, puntando al video on-demand a pagamento.
Sul fronte Apple sono già in dirittura d’arrivo i negoziati con alcuni dei più grossi broadcaster americani, confermando le indiscrezioni del mese scorso quando si parlava di trattative aperte per lanciare il progetto di una Tv in streaming firmata da Cupertino.
Lo riporta il Wall Street Journal, citando alcune fonti, secondo le quali il servizio sarà presentato il prossimo giugno per essere lanciato a settembre, al momento solo negli Stati Uniti – ma molto probabilmente si allargherà successivamente su scala globale – e comprenderà 25 canali televisivi che potranno essere guardati online su tutti i dispositivi Apple: iPhone, iPad, Mac e Apple tv.
Il prezzo del servizio dovrebbe aggirarsi intorno ai 30 o massimo 40 dollari al mese e farà una forte concorrenza alle Tv via cavo americane i cui abbonamenti sono almeno il doppio rispetto a queste cifre.
I canali tv comprenderebbero Abc, Fox e Cbs mentre invece è escluso il network NBC Universal a causa dei problemi tra la casa madre, Comcast, e Apple.
Lancio a settembre
Apple potrebbe presentare il servizio in occasione della prossima conferenza dedicata agli sviluppatori – la Worldwide Developers Conference (WWDC) – che si terrà dal 2 al 6 giugno a San Francisco.
L’azienda offre già ai suoi utenti un servizio televisivo, la Apple Tv- set top-box collegato al televisore che permette di guardare film e serie tv scaricate online dall’iTunes Store – lanciata nel 2007 ma si tratta di un dispositivo che non è mai riuscito ad aprire al gruppo le porte del mercato consumer, non a caso la scorsa settimana (in occasione della presentazione dell’Apple Watch, ndr) il gruppo ha annunciato un abbattimento del prezzo da 109 a 79 euro e negli USA ne sono già state vendute 35 milioni.
L’azienda, tra l’altro, ha da poco chiuso un accordo con HBO. Dal 12 aprile le serie tv del canale americano via cavo saranno, infatti, disponibili sui dispositivi Apple (attraverso la Apple Tv) dal prossimo 12 aprile per 14,99 dollari al mese.
Adesso però punta a qualcosa di diverso e nel suo mirino c’è finito Netflix.
Video on-demand a pagamento, YouTube è pronta
Il mercato dei video on-demand è in effetti in forte fermento. E oltre ad Apple, si sta muovendo anche YouTube, la piattaforma di video streaming di Google.
Secondo alcune indiscrezioni riportate da Thenextweb.com e Variety.com, YouTube sarebbe pronta o a lanciare un servizio VOD a pagamento.
La nuova sottoscrizione sarà modellata su YouTube Music Key, un ‘pass’ che garantisce attraverso Google Play Music l’accesso a video musicali e oltre 30 milioni di brani senza interruzioni pubblicitarie.
