Ecosistemi favorevoli all’innovazione: in Toscana nascono i ‘Villaggi digitali’

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Stella Targetti (Regione Toscana): ‘Realizzare un’area a elevata intensità e integrazione di servizi digitali forniti dalle amministrazioni pubbliche a servizio dei cittadini e delle imprese’.

Italia


Villaggi Digitali

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Spazi urbani intensamente digitalizzati, in cui lanciare startup, iscrivere i figli a scuola, fare la spesa, sbrigare pratiche burocratiche, prenotare un libro in biblioteca, pagare tasse e multe, tutto sistematicamente in rete. Sono i ‘Villaggi digitali‘ della Regione Toscana, ideati e progettati per integrare un’ampia gamma di servizi e attività, relative alla Pubblica Amministrazione e le imprese, con la sfera quotidiana del cittadino.

 

Per villaggio digitale – ha spiegato Stella Targetti, vicepresidente della Regione Toscana con delega a Istruzione, Ricerca e Agenda Digitale – intendiamo un’area a elevata intensità e integrazione di servizi digitali forniti dalle amministrazioni pubbliche a servizio dei cittadini e delle imprese“.

 

Un avviso pubblico di bando è stato pubblicato il 2 ottobre scorso e resterà aperto per 45 giorni, dando modo agli enti pubblici locali di presentare la propria candidatura. A fine ottobre la Regione convocherà i candidati per valutare i progetti selezionati e procedere all’organizzazione della prima fase di interventi.

 

I “villaggi digitali” hanno già iniziato ad essere sperimentati in tre Unioni di Comuni: il Circondario Empolese, la Valdera, la Lunigiana.

 

Trasparenza e prossimità al cittadino da parte dell’amministrazione pubblica, ma anche un maggiore “partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e per affrontare le sfide del futuro digitale“, ha dichiarato Targetti, “I Villaggi digitali saranno una grande rivoluzione che, ad esempio, sarà utile a ridurre un gap particolare: quello di chi vive in zone interne ed è spesso penalizzato dalla distanza rispetto ai centri di dimensioni maggiori“.

 

Da qui partirà il ‘Sistema toscano delle comunità intelligenti’, con l’obiettivo di favorire la partecipazione ai programmi nazionali ed europei di ricerca e sviluppo per i servizi digitali di cittadini, aziende e associazioni. Le risorse regionali per il progetto sono pari a 574 mila euro peri l biennio 2013/2014.

 

(F.F.)