City Protocol Society: guida pratica per realizzare una smart city

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Aziende, atenei, amministrazioni pubbliche e associazioni insieme per definire modelli di sviluppo di città intelligenti

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Definire una volte per tutte il concetto di smart city e tracciare le linee guida generali, per trasformare un qualsiasi centro urbano in una città intelligente, non è per niente semplice, soprattutto per via delle numerose iniziative avviate e le differenti visioni d’insieme. Una cosa sola è certa, quando si parla di smart city si immagina una città a misura d’uomo, semplice da vivere, vicina alle necessità del cittadino e con un alto livello di qualità della vita.

 

Per cercare di fornire ad innovatori, decisori politici ed imprese un quadro più preciso sul come iniziare a lavorare su un centro urbano da rendere smarter, 30 istituzioni ed aziende a livello globale hanno dato vita alla City Protocol Society (CPS), organizzazione nata in occasione dell’incontro di luglio a Barcellona dedicato a ‘Building Better Cities Together’, con il compito di sviluppare, aggiornare e diffondere il City Protocol (CP) dedicato alle città intelligenti.

 

Al momento siamo ancora in una fase di sviluppo dell’iniziativa, presentata ufficialmente al recente Smart City Expo world di Barcellona, e durante il 2013 dovrebbe avvenire il lancio definitivo della guida ragionata alla realizzazione di una smart city. L’attesa è soprattutto rivolta alle specifiche del protocollo e al sistema di certificazione. C’è già un sito web in cui è presentata pubblicamente la nuova piattaforma CPS e si cerca di mostrare l’intenzione dell’organizzazione e gli strumenti utilizzati per la realizzazione della guida.

 

Al programma, per la definizione del City Protocol, hanno già aderito 32 città, tra cui Parigi, Barcellona, San Francisco, New York, Mosca, Seoul, Istanbul, Torino e Roma. Un’idea di partecipazione aperta, orizzontale ed inclusiva, dove ogni realtà sarà rappresentata in un consiglio internazionale e avrà modo di proporre la sua soluzione in termini di innovazione tecnologica, comunità intelligente, sostenibilità ambientale, efficienza energetica e gestione del traffico di autoveicoli privati e pubblici.

 

Oltre alle città sopra menzionate, nel CPS troviamo anche aziende internazionali come Italtel, Microsoft, Oracle, Siemens e Fujitsu, centri di ricerca ed università (MIT, IAAC, Università di Chicago, Parigi, Virginia), organizzazioni di rilievo mondiale( Eurocities, European Network of Living Labs) e un partner d’eccellenza come la Commissione europea.

(f.f.)