eSOCIETY: Meter a Matteo Renzi, ‘Bambini non dovrebbero essere su Facebook’

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VINTI

L’Italia di Matteo Renzi ri-parte dalla scuola, ha più volte affermato il nuovo Presidente del Consigio. Subito pronti 2 miliardi di euro per l’edilizia scolastica, ha annunciato oggi durante la visita ad una scuola di Raiti, in provincia di Siracusa, tra fischi ed applausi della folla che lo attendeva all’entrata dell’istituto.

 

Appena arrivato Renzi è stato accolto dai bambini e a loro ha subito rivolto un messaggio: “Qualsiasi social network non vale la bellezza di un abbraccio fisico. Io uso Twitter, Facebook, ho quasi un milione di amici, ma che senso ha chiedere l’amicizia a uno che sta a 100 chilometri se non si chiede poi al compagno di banco?“.

 

Una bella frase, a cui ne sono seguite molte altre sulla bellezza, la crisi economica, il ruolo centrale della cultura e dell’istruzione, ma che non è piaciuta all’Associazione Meter di don Fortunato Di Noto: “Renzi oggi avrebbe dovuto dire ai bambini di ‘Non usare Facebook se non ha raggiunto i 13 anni’. Sembra una regola banale ma è presente su Facebook nelle regole di sicurezza per la registrazione per l’iscrizione del proprio account e utilizzo di Facebook. Bene gli abbracci reali con i compagni, ma vigilanza e formazione per non naufragare nelle favelas tecnologiche“.

 

Una tirata di orecchie, simpatica e allo stesso tempo determinata, quella dell’associazione siciliana che da anni si batte contro la pedofilia e la pedopornografia anche sul web, perché, come ha spiegato in un comunicato: “Le false identità dei minori su Facebook espongono i bambini a un rischio grave e invasivo.  Così tanto per ricordarlo e sottolineare  che più di 70 sezioni di Polizia Postale in Italia saranno chiuse e che Meter con fatica difende e aiuta i bambini con fatiche immani – poche risorse- nell’educare nelle scuole non solo siracusane sull’utilizzo corretto di Internet e dei socialnetwork“.

 

(F.F.)