eBook, parte il servizio LIA: online 2.500 libri digitali accessibili a chi ha disabilità visive

di Raffaella Natale |

Boldrini all’AIE: ‘Avete saputo praticare l'inclusione in un ambito, quello della cultura, dove si fa più profondo il divario sociale’. Bray: ‘Molti sono i progressi in questo settore, ma pochi sono semplici e radicali come questo’.

Italia


eBook per non vedenti

Presentato stamani alla Camera il servizio LIA (Libri Italiani Accessibili), un catalogo online di ebook accessibili per offrire a chi ha disabilità visive le stesse possibilità di tutti gli altri lettori. Libri di narrativa e saggistica, novità e best-seller di oltre 40 marchi editoriali: sono già online infatti su libriitalianiaccessibili.it duemilacinquecento titoli in digitale per accontentare i gusti di tutti i lettori (Leggi Articolo Key4biz).

 

“Ci tengo ad esprimere grande apprezzamento per l’iniziativa – ha comunicato la presidente della Camera Laura Boldrini in un messaggio – Voi avete saputo praticare l’inclusione in un ambito – quello della cultura – dove troppo spesso invece crescono le diseguaglianze e si fa più profondo il divario sociale. Saper portare anche alle persone con disabilità visive un’offerta di libri ricca come quella di cui tutti gli altri cittadini possono usufruire è una concreta applicazione di quanto ci chiedere di fare l’Articolo 3 della nostra Costituzione: “E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli…che impediscono il pieno sviluppo della persona umana”.

“Voi lo fate  – ha detto la Boldrini rivolgendosi all’Associazione Italiana Editori (AIE), che ha realizzato il progetto – mettendo la tecnologia, con mille possibilità, anche affascinanti – che oggi offre, al servizio della cultura e della solidarietà“.

 

Il servizio LIA parte da un progetto finanziato grazie al Fondo in favore dell’editoria per ipovedenti e non vedenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Il Ministro Massimo Bray nel suo messaggio ha sottolineato: “Lo sviluppo tecnologico e informatico degli ultimi due decenni, in grado di moltiplicare le capacità cognitive, condividere esperienze e conoscenze, facilitare la comunicazione e lo scambio di saperi, ha ora di fronte a sé una grande sfida: permettere il superamento delle disabilità. Molti sono i progressi in questo settore, ma pochi sono semplici e radicali come quello rappresentato dal Libro Italiano Accessibile”.

“La produzione di file accessibili integrata nei normali flussi produttivi e distributivi consentirà per la prima volta – ha aggiunto Bray – la realizzazione di ebook concepiti sin dal principio per un pubblico vasto, che comprende anche non vedenti e ipovedenti. Un passo importante, che non a caso viene illustrato alla presenza di Georg Kersher, uno dei massimi esperti mondiali di tecnologie per l’accessibilità, laureato Champion of Change dal Presidente Obama nel 2012″.

“Oggi – ha concluso il Ministro – si presenta quindi un’esemplare iniziativa di collaborazione tra pubblico e privato, in cui risorse pubbliche e capacità imprenditoriali si sono incontrate per produrre un autentico e utile progresso”.

 

Per Rossana Rummo, Direttore generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d’autore, “L’odierna presentazione e la contemporanea messa in linea del servizio LIA-Libri Italiani Accessibili è motivo di grande orgoglio e profonda soddisfazione per il Mibac e rappresenta la concreta dimostrazione delle potenzialità del binomio vincente cultura-innovazione“.

 

Una vera rivoluzione insomma per i 362mila non vedenti e il milione e mezzo circa di ipovedenti italiani (dati Istat 2010): “Il servizio LIA, cui l’Unione ha collaborato sin dall’inizio quale partner privilegiato – ha spiegato Tommaso Daniele, presidente Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti -, è un’esperienza importante, un cambiamento nel modo di affrontare il tema della disabilità visiva. Poter disporre di un catalogo di novità librarie nei tempi e nei modi dei lettori senza difficoltà visive è un grande passo avanti in termini di inclusione, da considerare non un punto di arrivo, ma di partenza per la realizzazione delle pari opportunità di accesso alla cultura e per fruire appieno del diritto di cittadinanza“.

 

Marco Polillo, presidente di AIE, ha concluso, sottolineando che “Gli editori italiani hanno voluto tracciare una strada, perché sempre più realtà possano percorrerla. Siamo partiti dall’assumerci la responsabilità di produrre libri pienamente accessibili e di certificarli come tali. Perché l’accessibilità caratterizzasse l’intero ciclo distributivo dei libri abbiamo coinvolto distributori, librerie online e sistemi di pagamento in rete e ci siamo impegnati a testare regolarmente  software di lettura e device, sensibilizzando anche questi anelli della catena. Ora è fondamentale che questo processo non si fermi qui”.

 

L’oferta LIA disponibile online è vasta, si va da Inferno di Dan Brown alle inchieste di Maigret di Simenon, dall’ultimo libro di cucina di Benedetta Parodi ad alcuni tra i romanzi finalisti al Premio Strega, dai libri di Luis Sepúlveda fino alle immancabili Cinquanta sfumature.

Per i bambini si spazia da La fabbrica di cioccolato a I Croods, per i ragazzi si parte con Le Cronache di Narnia, mentre per chi ama la saggistica ecco l’inchiesta di Gianluca Nuzzi o il nuovo libro di Matteo Renzi.

 

Gli sforzi del progetto LIA sono concentrati a:

 

*promuovere presso tutta la filiera editoriale l’attenzione verso l’accessibilità, mettendo in atto un modello per la produzione, catalogazione e distribuzione dei titoli accessibili che mira ad integrarsi il più possibile con gli attuali flussi produttivi e distributivi della filiera editoriale tradizionale;

*creare una libreria online che consenta ai non vedenti e agli ipovedenti di consultare il catalogo dei titoli accessibili e di acquistarli attraverso gli store online aderenti;

*garantire che le informazioni bibliografiche dei titoli accessibili siano presenti nelle principali librerie online, grazie all’utilizzo di specifici metadati e alla loro integrazione nel catalogo dei libri in commercio;

*assegnare a tutti i titoli accessibili un particolare bollino LIA che li renderà riconoscibili all’interno dei canali distributivi utilizzati per gli ebook.