Cybercrime: Europol smantella rete criminale asiatica. Compromessi i dati di 15 mila carte di credito

di Alessandra Talarico |

Solo in Europa, ‘danni’ per 70 mila euro.

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Le forze dell’ordine finlandesi in collaborazione con Europol hanno smantellato una rete criminale asiatica responsabile di frodi telematiche consistenti in transazioni illegali e acquisti di biglietti aerei.

Due persone appartenenti a questa banda, che utilizzavano documenti falsi, sono state arrestate all’aeroporto di Helsinki. Sui loro computer, i dati di 15 mila carte di carte di credito piratate.

 

La rete criminale utilizzava abusivamente le carte di credito di utenti di tutto il mondo, creando perdite che solo in Europa si attestano a 70 mila euro. Europol sostiene inoltre di aver raccolto prove di una serie di attività illecite su larga scala nell’immigrazione illegale e nelle frodi nei pagamenti.

 

Le indagini su questo tipo di attività fraudolente sono estremamente difficoltose per le forze dell’ordine. “In questo caso, è stato determinante l’impegno della Guardia di frontiera e della Polizia Nazionale finlandese e la stretta collaborazione con lo European Cybercrime Centre (EC3) di Europol”, ha sottolineato Troels Oerting, capo dell’EC3.

 

Lo European Cybercrime Centre è stato creato per supportare gli Stati membri nella lotta a tutte le forme di cybercrime, fornendo le competenze adeguate in ambito operativo, investigativo e florense per combattere una forma di criminalità senza confini e caratterizzata da una grande abilità dei criminali a nascondersi, nelle cui maglie cadono ogni giorno circa un milione di persone, per perdite stimate in circa 290 miliardi di euro ogni anno.

Soltanto le attività legate alle frodi nei pagamenti generano perdite per 1,5 miliardi l’anno.

 

Particolare attenzione è riservata alla repressione e prevenzione delle attività illegali online compiute dalla criminalità organizzata, degli attacchi diretti contro l’eBanking e altre attività finanziarie online, dello sfruttamento sessuale dei minori online e dei reati che colpiscono i sistemi di informazione e delle infrastrutture critiche.