Google si sbarazza dei set-top box: Motorola Home ceduta ad Arris per 2,35 mld di dollari

di Raffaella Natale |

Gli investitori erano preoccupati che la divisione potesse impattare negativamente sui conti di Google.

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Motorola Home

Google ha chiuso le operazioni di cessione di Motorola Home, che raggruppa l’attività dei set-top box (Leggi Articolo Key4biz). La controllata è stata venduta ad Arris per 2,35 miliardi di dollari (1,78 milioni di euro) cash e azioni. Le due aziende hanno dato la notizia ieri sera alla chiusura di Wall Street.

La cessione dovrà ovviamente avere il via libera dalle Autorità antitrust. Si prevede, quindi, che verrà finalizzata per il secondo trimestre del 2013. Al termine di quest’operazione, Google manterrà il 15,7% circa di Arris.

 

Subito dopo la notizia, il titolo di Arris ha registrato un balzo del 17% a 16,99 dollari negli scambi after-hours mentre quello di Google ha perso l’1,61%.

Le due società hanno dichiarato che l’operazione consentirà ad Arris di accrescere il suo portafoglio di brevetti e gli fornirà l’accesso a una ‘grande diversità’ di patent di Motorola Mobility, senza però fornire precisazioni ulteriori.

 

La notizia sulla cessione di quest’asset era attesa da quando, la scorsa settimana, era circolata la voce che il produttore britannico di set-top box Pace aveva presentato a Google la propria offerta. La stampa, comunque, già citava Arris tra i potenziali acquirenti.

 

L’azienda di Mountain View aveva rilevato Motorola Home nel maggio scorso, nell’ambito dell’operazione di acquisto di Motorola Mobility per 12,5 miliardi di dollari (Leggi Articolo Key4biz).

 

Secondo l’analista Kerry Rice di Needham & Co., questa cessione dovrebbe rassicurare gli investitori, i quali temevano che l’acquisto di Motorola Mobility, in cattive acque, impattasse negativamente sui guadagni di Google.