Crisi: mercato cellulari e IT in affanno ma è boom per smartphone e tablet

di Alessandra Talarico |

Secondo GFK, le vendite di tablet sono cresciute del 142%, contro un calo del segmento IT del 7,3% e del 3% in quello tlc.

Europa


Smartbook

Il mercato europeo della telefonia mobile ha registrato nella prima metà di quest’anno un declino del 3%, legato principalmente alla crisi economica. Anche se resta molto alta la domanda di smartphone, la corsa all’acquisto dei cellulari intelligenti non riesce a compensare completamente il declino nel segmento feature phone. Lo rivela un report di GFK presentato all’IFA di Berlino, secondo cui a livello globale nel I semestre 2012 sono stati venduti 650 milioni di smartphone.

 

In Italia, il calo delle vendite nel settore mobile si è attestato al 6,6%, contro il 2,6% della Germania, l’11,4% del Regno Unito, l’8% della Spagna.

 

La crescita, nel segmento smartphone, continuerà grazie all’introduzione di nuovi modelli nella fascia di prezzo media, sempre che i vendor riescano a convincere i consumatori dei vantaggi di possedere un cellulare intelligente: la facoltà di avere sempre accesso a internet o di scaricare le app di proprio gradimento.

Altro tasto importante per i vendor, la scelta del sistema operativo: gli utenti, infatti, difficilmente cambiano quando si sono abituati a usare un determinato sistema e quindi tendono a scegliere dispositivi con lo stesso Os quando decidono di acquistare un nuovo smartphone.

 

Secondo GFK, chi già possiede uno smartphone può essere persuaso più facilmente ad acquistare un nuovo cellulare, soprattutto se la tecnologia è stata notevolmente migliorata in termini di velocità del processore, di grandezza dello schermo o di qualità della risoluzione.

Un nuovo sprint alle venite, di fatto, dovrebbe arrivare dal prossimo massiccio lancio di dispositivi LTE: nei primi sei mesi di quest’anno ne sono stati venduti 1,9 milioni, ma l’Europa viaggia in netto ritardo rispetto ad altre regioni come l’Asia, dove di telefonini LTE ne sono stati venduti 10 volte di più.

 

Nei mercati emergenti, fa notare GFK, prevalgono ancora i feature phone, ma anche in questo caso il trend sembra stia per capovolgersi, visto che nei paesi dell’America Latina, ad esempio, nel primo trimestre un dispositivo su 5 acquistati era uno smartphone contro uno su sette dell’anno scorso. In Asia, sullo stesso periodo, la quota degli smartphone è passata dal 22 al 41%.

 

Anche nel segmento IT, GFK segnala un declino del 7,3% nelle vendite di Pc tradizionali e portatili nei sei principali paesi europei (Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Gran Bretagna e Spagna).

Crescono, di contro, di un impressionante +142% le vendite di media tablet, Ultra Mobile / Ultra Thin Notebooks (+36,7%) e eReaders (+93,3%)

 

Il boom della domanda di iPad ha stimolato anche le vendite in altri segmenti strettamente collegati, quali quello delle tastiere appositamente concepite per favorire la navigazione da questi dispositivi.