4G: l’LTE mette il turbo alla crescita del mercato delle infrastrutture wireless

di Alessandra Talarico |

Anche i vendor che non si erano costruiti una forte presenza nell’LTE perchè si erano concentrati su altre tecnologie come il WiMax, stanno ora virando verso questa tecnologia. Per il 2012 IHS iSuppli prevede un fatturato da 302 miliardi di euro.

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L’aumento della domanda di connettività mobile a banda larga genererà quest’anno una crescita a doppia cifra del mercato delle infrastrutture per le telecomunicazioni.

Secondo uno studio IHS iSuppli, anche se la crescita sarà leggermente inferiore al +32% registrato lo scorso anno, il mercato nel suo complesso continuerà a godere di buona salute.

Il fatturato complessivo del settore – cioè quello che i produttori guadagnano dalla vendita di dispositivi nel canale, inclusi telefoni, base station, strumenti come i router – dovrebbe attestarsi nel 2012 a 398 miliardi di dollari (302 miliardi di euro), in crescita del 17% rispetto ai 340,8 miliardi di dollari (258 miliardi di euro) dello scorso anno.

 

Sempre secondo IHS iSuppli, il mercato dei telefonini 4G quest’anno genererà un fatturato complessivo da 21,7 miliardi di dollari (16,5 miliardi di euro), in crescita del 372% dai 4,6 miliardi di dollari (3,4 miliardi di euro) dello scorso anno. Di contro, le vendite di dispositivi 3G, rallenterà, attestandosi al 17% per 180 miliardi di euro.

Le tecnologie 1G/2G, ancora attive in molti paesi emergenti genereranno una produzione di 791 milioni di unità, ma il calo dei prezzi medi di vendita farà sì che il fatturato di questo segmento sarà inferiore rispetto a quelli 3G e 4G.

 

Secondo gli analisti di IHS, la crescente importanza del mercato 4G è guidata dalla transizione in corso verso l’LTE, soprattutto tra quei vendor che non si erano costruiti una forte presenza in questo segmento perchè in ritardo rispetto alla domanda o perchè si erano concentrati su altre tecnologie come il WiMax. Queste aziende – come la californiana Beceem Communications o la francese Sequans – stanno ora sfruttando questa transizione per modificare lo status quo attraverso uno sviluppo organico o acquisizioni.

Per motivi diversi, anche due produttori di cellulari – Samsung e Motorola – sono passati alla produzione dei propri chip LTE, mentre si erano rivolte in passato sempre a Qualcomm per la fornitura di apparati 3G.

 

Oltre agli smartphone, in gioco c’è la supremazia nel mercato tablet, che secondo le previsioni quest’anno crescerà del 70% rispetto al 2011.

 

Ma a beneficiare del passaggio al 4G sarà l’intero settore delle infrastrutture wireless  inclusi i dispositivi e i chip 4G LTE, le macro e le micro base station e le metro cell –  che quest’anno vedrà il fatturato arrivare a 43 miliardi di dollari.