CES 2012: Nicholas Negroponte presenta il tablet dal 100 dollari per i paesi in via di sviluppo

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Il tablet può essere alimentato col cavo, a manovella o mediante un pannello solare da 4 watt. Il display è stato concepito per consentire la lettura anche sotto i raggi del sole.

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Tablet XO 3.0

One Laptop Per Child, l’organizzazione non-profit che si batte da diversi anni per diffondere i computer tra i bambini dei paesi emergenti, ha deciso di virare sui tablet, seguendo il trend che caratterizza l’industria.

OLPC e Marvell Technology dimostreranno al CES il tablet XO 3.0, progettato per scopi didattici in quelle aree del pianeta in cui l’elettricità scarseggia.

 

Il tablet presente al CES è dotato di display Pixel Qi da 8 pollici che rende agevole la lettura anche in condizioni di luce ambientale intensa – processore Marvell Armada PXA618 e 512 MB di memoria Ram. Due le versioni del dispositivo: una con sistema operativo Android e un’altra con Sugar OS, una versione personalizzata di Linux come quella pensata per il laptop XO originario.

La versione più completa di XO 3.0 costerà circa 200 dollari. Il tablet potrà essere alimentato oltre che con il cavo anche a manovella e con un pannello solare da 4 Watt.

 

One Laptop per Child è un’organizzazione non-profit creata nel 2005 da Nicholas Negroponte e altri membri del prestigioso MIT media lab, con l’obiettivo di progettare, costruire e distribuire laptop abbastanza economici da permettere a tutti i bambini del mondo di accedere alla conoscenza e alle nuove forme di educazione, date per scontate nei paesi industrializzati.

Il sogno del professor Negroponte, nonché guru tra i più influenti dell’industria informatica mondiale, era quello di  rendere i computer ubiqui come i telefonini, in quelle aree del mondo che sono prive delle tecnologie basilari e trasformare i bambini – diretti destinatari dell’iniziativa – in “agenti del cambiamento”.

Fornire un Pc a ogni bambino disagiato del mondo, spiegava infatti Negroponte, permetterebbe non solo di rivoluzionare la loro educazione, ma anche di trasferirla agli adulti nel modo più semplice e immediato.

  

La produzione in serie dei computer è iniziata nel luglio del 2007 anche se i laptop sono stati distribuiti a un prezzo superiore al prezzo preventivato.

A marzo 2012, hanno annunciato OLPC e Marvell, oltre 75 mila laptop XO 1.75 verranno distribuiti in Uruguay e Nicaragua.