App Store: gli utenti Apple hanno speso 22 mld in contenuti. Cresce il numero di app scaricate e il prezzo medio

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Apple ottiene solo l'1% dei suoi ricavi complessivi, senza l'App store non riuscirebbe a vendere tanti iPhone e iPad e così velocemente come ha fatto finora.

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Il business model di Apple dipende sempre di più dallo stato di salute del suo App Store, che – secondo un report per i clienti realizzato da Gene Munster di Piper Jaffray – mostra segni vitali decisamente buoni. Anche se dalle app, Apple ottiene solo l’1% dei suoi ricavi complessivi, senza l’App store non riuscirebbe a vendere tanti iPhone e iPad e così velocemente come ha fatto finora.

Apple ha rilasciato la scorsa settimana gli indicatori sull’App Store: il numero di download – ha riferito la società – è arrivato 15 miliardi e il numero di app disponibili ha raggiunto quota 425 mila. Agli sviluppatori, sono stati distribuiti 2,5 miliardi di dollari.

Ma Munster ha aggiunto altri dettagli al quadro tratteggiato dal gruppo di Cupertino, per comprendere meglio come funziona il business.

Secondo i dati forniti dall’analista, l’utente medio di un dispositivo Apple avrà scaricato 83 applicazioni, contro le 51 del 2010, un aumento del 61% su base annua.

“Gli utenti smartphone stanno dimostrando un appetito crescente per le app e l’iOS dispone del migliore ecosistema”, sottolinea Munster.

Apple guida anche in termini di numero di applicazioni disponibili: sono 425 mila quelle presenti nel suo store virtuale, contro le 200 mila dell’Android Market, dal quale ne sono state scaricate 4,5 miliardi, contro i 15 miliardi conteggiati da Apple.

L’82% delle app dell’App store è gratuito e il restante 18% è venduto a un prezzo medio di 1,44 dollari.

Il prezzo medio di vendita delle applicazioni (ASP) è in ripresa: su base annua dovrebbe crescere del 14% nel 2011 (contro un declino del 18% nel 2010) trainato dalle app per l’iPad, che sono generalmente più costose e rappresentano una parte sempre più consistente del totale.

“Gli utenti, dopo un’iniziale reticenza verso le app a pagamento, sembrano essere più propensi a pagare per aggiungere funzioni e giochi al dispositivo”, ha spiegato l’analista.

 

Secondo altri dati diffusi in una nota agli investitori dall’analista Chris Whitmore di Deutsche Bank, da ogni dispositivo Apple vengono acquistati in media contenuti per 100 dollari. Con una base di circa 225 milioni di dispositivi motorizzati iOs – iPhone, iPad, iPod touch – se ne deduce che i clienti Apple abbiano investito 22 miliardi di dollari in contenuti.

Secondo l’analista, entro la fine del 2012 saranno oltre 300 milioni i dispositivi iOs in circolazione, con vendite che alla fine del prossimo anno toccheranno i 30 miliardi di dollari.