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7 modi per risparmiare la batteria dello smartphone

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Video, volume, app di localizzazione, luminosità dello schermo. Alcuni accorgimenti per migliorare la performance del tuo smartphone.

La durata della batteria è il problema numero uno di tutti gli utenti di smartphone. Giocare a Minecraft, guardare Netflix o stare attaccati a Facebook non aiuta di certo a preservare la durata, ma oltre ai video ci sono altre funzioni che consumano molta più carica di quanto si possa immaginare. Di seguito alcuni accorgimenti per risparmiare la batteria il più possibile la batteria dello smartphone.

 

Segnale che salta? Modalità aereo

Se il segnale della connessione mobile o il WiFi vanno e vengono, lo smartphone deve faticare di più per mantenere una connessione decente e per farlo consuma più batteria. Oltre a spostarsi fisicamente alla ricerca di una connessione Lte migliore e di un WiFi meno congestionato, non c’è molto altro da fare. Un trucchetto è mettere lo smartphone in modalità aereo e anche se non ti può chiamare nessuno, puoi sempre connetterti al WiFi (se c’è segnale) per non restare completamente tagliato fuori. E’ un po’ come avere una macchina in riserva e spegnere il motore e andare in folle.

 

Temperature estreme (caldo e freddo fanno male)

Le batterie al litio non amano le temperature estreme, troppo caldo o troppo freddo. Per questo motivo un device che si surriscalda quando è in ricarica non va bene. Mai lasciare lo smartphone al sole e nemmeno al freddo, magari con la finestra aperta in una giornata rigida. Nel peggiore dei casi, lo smartphone si spegnerà. Troppo freddo ed eccessivo calore rischiano di diminuire in modo permanente la durata della batteria. Quindi, evitare di surriscaldare il device e di sottoporlo a repentini cambi di temperatura per non danneggiare gli elementi chimici dello smartphone. La batteria perde potenza e sei costretto a ricaricare più spesso.

Localizzazione e tracking (restringi il Gps)

Le funzioni di localizzazione e tracking consumano molta batteria. C’è da dire che il Gps sta migliorando con i nuovi modelli di smartphone, iOS e Android stanno entrambi migliorando il modo in cui le app possono aggiornare la location in background. Ma questo resta comunque un problema e quindi spegnere o restringere il numero di app che possono utilizzare il Gps è certamente un modo per recuperare tempo di vita della batteria.

Per modificare il settaggio scegliere SettingsSecurity & locationLocation e i permessi degli App-level su Android, oppure SettingsPrivacy e Location Services su iOS per effettuare i cambiamenti voluti per ogni singola app.

Ricarica ripetuta (non arrivare a zero)

Questo è un altro aspetto per cui i nuovi modelli di smartphone di quest’anno sono molto meglio di quelli dell’anno scorso o più vecchi. Se per i vecchi modelli era meglio consumare tutta la batteria o quasi prima di metterli sotto carica, per i nuovi modelli è più indicato ricaricare prima che siano agli sgoccioli. L’obiettivo ideale è usare quanto più possibile lo smartphone con la carica della batteria compresa fra il 40% e l’80%. Il che ovviamente non è possible se non ci si trova sempre nelle vicinanze di una presa della corrente e se non si monitora costantemente la batteria. Una buona prassi è spegnere il device quando si trova intorno al 50% di batteria per farlo riposare e prolungare così il tempo di vita della batteria.

Grandi display, grande consumo

Il display è la seconda fonte di consumo della batteria, dopo le parti interne miniaturizzate che garantiscono la comunicazione. Più grande è il display, maggiore è il fabbisogno energetico. Meno guardi il display e più tieni spento lo smartphone e meglio è. Tenere bassa la luminosità fa risparmiare batteria, così come ridurre al minimo il tempo di spegnimento del display. Questi settaggi si gestiscono sotto Display oppure i menù Display & Luminosità nei setting delle app.

Abbassa il volume

Il volume alto dell’audio e della suoneria consuma di più, anche se dipende pure dalla qualità degli speaker. Detto questo, mettere lo smartphone in muto e procurarsi le cuffiette fa certo risparmiare. In questo caso, non devi pensare soltanto alle app musicali, ma anche all’audio che accompagna i video su Netflix e Youtube e tutti i video che compaiono come popup su Facebook, Snapchat o Instagram. L’audio riguarda tutte le tue app.

L’uso delle App (scarica la versione aggiornata)

Infine, è ovvio che tutte le tue app consumano batteria appena le apri. Basta aprire il menù della batteria nei settaggi per verificare quali sono le app che più consumano e magari scaricare la versione più aggiornata. Android e IOS hanno entrambi strumenti completi per gestire e restringere l’attività delle app in background.